32 volti tesi e concentrati in attesa di una selezione, sono tutti pronti ad affrontare 100 ore di corso, magliette rosse a bordo vasca pronte a selezionare gli aspiranti Operatori Polivalenti del Salvataggio in Acqua (OPSA). Questa è l’immagine che si presenta a Fabrizio Soldati, proprietario del Roman Sport City, mentre scende le scale degli spalti adiacenti alle piscine per venire a stringere la mano al Commissario del Comitato Locale della Croce Rossa di Pomezia, ed è questa la scena che fa nascere il dubbio: “ma quello che fanno questi volontari è completamente a titolo gratuito?” Un sorriso nasce sul volto del Commissario, non è la prima volta che le
fanno questa domanda e la risposta non poteva essere che “Si, la tensione che si vede sui loro volti è data da un misto di sano spirito di competizione e dalla consapevolezza del valore dell’Emblema che indosseranno anche in questo tipo di servizio”.
La collaborazione con il Roman Sport City comincia così: non è solo un protocollo di intesa che sancisce l’uso gratuito delle piscine, che unisce Croce Rossa Italiana (CRI) e Roman Sport City ma qualcosa di molto più nobile: lo sport. Da sempre CRI promuove stili di vita sani ed è noto che praticare un’attività sportiva conduce ad un preciso stile di vita che garantisce il giusto equilibrio tra il singolo individuo e la società in cui vive in quanto l’atleta rispetta pienamente l’emblematica figura dell’uomo quale membro disciplinato di una società coesa e ben regolata. Lo sport è, inoltre, un sempre più affermato e riconosciuto strumento di aggregazione e di coesione sociale, come occasione per porre in contatto e dialogo diversità culturali, religiose e ideologiche. Per questo lo si può considerare uno strumento di inclusione sociale altro punto che la CRI mette tra i suoi obiettivi principali. Inoltre può essere visto come insegnamento di vita per i bambini, perché una corretta cultura dello sport serve anche a spiegare, a chi sta crescendo, come nulla arrivi e si conquisti per caso ma solo con la passione e la fatica, l’applicazione di questo non è altro che l’Educare all’Azione che i giovani di CRI cercano di trasmettere con le loro attività. È dunque, questo, solo l’inizio di una sana e lunga collaborazione tra Roman Sport City e la Croce Rossa di Pomezia che li vedrà protagonisti di progetti ambiziosi dedicati ai cittadini.